Originariamente postato da mercurius3
Il 05 Agosto 2012 alle ore 20:39
Generalmente riesco a tradurre le idee ed emozioni in parole, benchè a volte sia più facile, a volte meno. Questa volta mi manca il traduttore mentale per farlo. Leggo nelle parole di Catulla la sintesi dei miei concetti, mentre io resto accovacciata su un pezzo di erba ancora dentro tutta l’atmosfera completa dell’evento: le ultime note vibranti della Tavola di Smeraldo continuano la loro “eco” e a provocarmi quella sensazione finale sospesa tra la terra e il cielo e nel mio profondo continuano un percorso vibratorio all’infinito. Il dialogo delle Sibille “oltre la storia e senza il tempo”, è vero, Catulla, si sono integrate in un Atto sconfinato d’Amore universale nel loro soffio univoco. E il pranzo rituale di Bene e Salute, dentro il corpo, come da apprendimenti di diete ermetiche, fa il suo lavoro scambiando e sanando.
S.P.H.C.I. è sufficiente amarti e ringraziarti?!