Ieri, nella riunione accademiale della Giuliana, per avviare il filo della memoria, si sono riletti i post dei FFrr+ e delle SSrr+ successivi all’Agape 2013… Così, taluni sull’onda del ricordo, e i nuovi iscritti su quella dell’immaginazione, ci si è concentrati sulla sacralità di un momento conviviale unico a essere sancito dalla Pragmatica Fondamentale. L’obbligo, infatti, ricorre solo per questa “festa” che è anche pasto e rito collettivo. Ci si è soffermati sul momento astronomico particolarissimo, espressamente indicato dall’articolo 23, e sul significato di questo evento annuale ove è presente tutto il Popolo di Miriam di ogni ordine e grado, visibile come invisibile: le forze della Natura in uno con tutti i numeri della Fratellanza fanno del plenilunio di solleone Qualcosa di prezioso da custodire per l’intero anno e generosamente aperto a beneficati e simpatizzanti attratti dal profumo della Rosa.
A presto, dunque, con l’umano affetto e la tensione impalpabile verso l’Amore: AGAPE per ciascuno come può e come sa.