Sul Mondo Secreto, ricordo, a proposito dell’ipnosi molto studiata agli inizi del ‘900, si scriveva delle prime operazioni chirurgiche in cui l’anestesia era applicata tramite ipnosi. Ieri al TG un servizio ha descritto la ripresa di questa metodologia. L’ipnoanestesia è applicabile a tutti gli interventi anche se con variabile di effetto a seconda della personalità, sia a livello locale sia totale. Sembra che bastino 2 incontri con l’ipnotista per stabilire il trattamento di anestesia indotta con l’ipnosi (stato di coscienza modificato da suggerimenti). L’ipnotista dovrà rimanere per tutto il periodo operatorio in sala perché l’unico problema di questo metodo è il sonno del paziente (?). Il paziente sarà collegato ad una macchina durante l’intervento che permette di valutare lo stress o dolore del corpo. E’ incredibile constatare quanto lo stato di coscienza sia tutto. Certo in questo caso il “suggerimento” proviene dall’esterno, ma è la coscienza che lo acquisisce che fa il resto. Spero che si continui a studiare in questo senso per indagare le reali potenzialità dell’essere umano.