Concordo con m_rosa. Più che un ciclico dimenticare, io penso che vi siamo momenti in cui le istituzioni costituite abbiano interesse a che vengano affossate idee e scoperte che potrebbero portare alla luce un’infinità di bugie raccontate al solo scopo di portarci all’interno di quel pensiero “comune” che disumanizza, ci rende piatti, incapaci di comprendere e facili prede della corrente “comune”.
Se noi siamo qui, è perchè c’è ancora chi ha fiducia in pratiche e operazioni che hanno la loro valenza nella notte dei tempi, e per nosra grande “fortuna” abbiamo incontrato (forse di nuovo) quella Catena che ci lega e ci nutre.
Se l’uomo ritrovasse la capacità di riaprire gli occhi, quale miracolo.
Noi viviamo il nostro “miracolo” tutti i giorni, non con fede, ma con profonda conviznione della sua forza e vitalità.
Vi abbraccio.