Tutto quello che facciamo ogni giorno si incide nella materia di cui siamo fatti: i gesti, gli atti, le parole, i pensieri.
La pratica, in questo cammino, è tutto. E – grazie agli strumenti che la Schola ci presta – quanto pratichiamo ci rende veicolo di Bene, di Salute, di Luce, anche e anzitutto per noi stessi.
Non credo sia possibile comprendere tale lavorio intelligente e riequilibrante se non nella misura in cui ne constatiamo gli effetti nella nostra carne.
Gli inglesi dicono “in my shoes” e il Maestro Kremmerz diceva che “bisogna essere la cosa stessa per comprenderla”.
Ma quel che conta in fondo è far la differenza, no? Fra come eravamo e come siamo, e fra come siamo e come saremo a fine vita.
Dunque godiamoci questo aggancio meraviglioso e profittiamone più che possiamo pro salute. Credo che in questo “spirito” trarremo il meglio possibile.
Un abbraccio a tutti i naviganti.