Sicuramente le fonti/pozzi sacri erano terapeutici perché in tutti sono stati ritrovati ex voto; a su Tempiesu anche una statuina formata da da un uomo e una donna insieme, che indica, secondo le interpretazioni degli archeologi, una valenza legata alla fertilità
Per quanto riguarda la dedicazione, non credo se ne sappia nulla essendo assente o meglio, finora non scoperta, alcuna forma di scrittura nuragica