Caro Angelo, condivido in toto quello che stai dicendo, in particolare quando affermi che “le nostre difficoltà, i nostri problemi, i nostri guai, ci hanno portato ad essere ciò che siamo, senza di loro magari non saremmo qui, chissà…”!! Nella mia esperienza personale, ogni svolta è stata caratterizzata da un momento più o meno lungo, più o meno acuto di crisi, per poi giungere ad una decisione, quasi sempre molto sofferta che ha portato ad una svolta. Fosse dipeso da me, dalla possibilità di una scelta sul piano personale, ovviamente mai avrei voluto trovarmi in condizioni cotanto critiche, ma sappiamo tutti che certe cose, certi eventi direi per fortuna ci trascendono, altrimenti non si sceglierebbe mai aprioristicamente di soffrire. Vero è, come parecchi anni fa mi disse un caro amico, la sofferenza è una porta che accelera il cammino, però bisogna esserci fiondati dentro questa porta, altrimenti se ne sta ben lontani. Così, un po’ per metterla sul ridere, negli anni, parecchie persone a me vicine almeno nel contesto lavorativo ma anche di amicizia, scherzavano sulla mia “sfiga”, ma con il tempo ho compreso che la strada costantemente in salita aiuta diciamo le fibre muscolari, anche se in questo momento spero, almeno temporaneamente in un tratto un pochino pianeggiante, se no si rischiano contratture o strappi!!!
Un caro saluto ed una buona domenica a tutti