Presso i Romani la Pace o Pax fu fondamentalmente il riconoscimento della figura dell’Imperatore Augusto al di sopra di ogni divisione tribale. Una sorta di Caduceo personificato cui ricondurre insieme il potere e la guida in una direzione unica.
Forse la pace è questo: la capacità (intesa come firza e intelligenza insieme) di ricondurre ogni evento ed ogni moto interiore a uno scopo che diventa il senso dell’esistenza.
Dopotutto non sono questi gli Eroi?
Non è questo che abbiamo osservato nell’opera costante dei Maestri che hanno guidato la nostra Schola?
Non quiete ma Direzione: questo ho visto e – anche – colto dalle testimonianze del passato.