Come dice ad un certo punto Andrea Bocelli nella canzone postata da m_rosa, il silenzio libera i ricordi, e credo, che se adeguatamente coltivato questo silenzio, magari così, di straforo, si possa di tanto in tanto ascoltare qualche fugace lampo del Nume interiore. Nel buio, condizione analogica al silenzio, lì le cose vengono incubate e poi, se i semi sono buoni, inevitabilmente prenderanno forma. Anche un digiuno mi pare sia una condizione simile al silenzio, si stoppano input esterni in campo alimentare e così si concentrano meglio le forze dell’organismo assopite.
Un caro saluto ed una Buona Festa a tutti