Condivido il concetto di “spostarci da dove siamo”, quante volte continuiamo, metaforicamente parlando, a sbattere contro un muro senza deciderci a voltare la schiena e prendere un’altra direzione? Come dici tu, cara seppiolina, il processo di guarigione (e luce aggiungerei), è cambiamento, è travalicare le resistenze ataviche e personali, è mettersi in viaggio dentro noi stessi, dunque tutte azioni che presumono moto. Sempre più mi appartengono le parole del Del.Gen. quando ci sprona a vivere in uno stato di fermento creativo, cui mercurius, poco sopra, ce ne ha fornito una testimonianza
Buona domenica di pace