Sull’amore tra due persone ci sarebbe tanto da scrivere, ma al di fuori di questo ci sarebbe da dire per come è nata questa festa che non ha niente secondo me a che vedere con l’Amore di cui parlavamo prima che è completamente diverso, cosmico, è il tutto, tu fai parte del tutto e il tutto fa parte di te e per questo c’è da fare un grande cammino non facile.
L’Amore è forse solo quello che dà senza chiedere nulla, come le rose che profumano l’essenza meravigliosa che emanano, ma non ti fanno pagare niente, non ti chiedono nulla per quel profumo.
Noi in fondo dell’Amore conosciamo poco o niente… più niente. Per capirne qualcosa noi miriamici facciamo un cammino che è lungo, siamo tutti pellegrini. E tornando alla favola di Amore e Psiche, che conosco bene, lei lo vedeva solo di notte, quindi con altri occhi, non con quelli del giorno. Potrei dire una sciocchezza, ma Psiche di notte, cioè quando non è inquinata dalle cose profane, deve usare altri sensi, percepire con altre antenne che noi miriamici stiamo cercando di sviluppare. L’Amore è tutto, è come la rosa che profuma nell’aria e si espande all’infinito, come l’acqua di cui qualcuno ha parlato che è ciclica, esce dalla Madre Terra nutre tutti, evapora e ritorna alla terra e non vuole niente. Allora il San Valentino è solo la festa dell’innamorati, di cosa non lo so, ma comunque innamorati. Ma l’Amore è un’altra cosa, ho sempre pensato che è eterno, è puro e attraversa i secoli. Se proprio vogliamo pensare al San Valentino e a due innamorati con amore puro mi viene in mente i due ragazzi che si amano senza chiedere nulla In nome della rosa di Eco.