e aggiungo sempre dal Maestro Kremmerz:
… Tra l’azione dei raggi solari e la superficie umida o acquosa della terra si genera un’azione inesplicata che la scienza profana ha convenuto di chiamare evaporazione; questa azione inesplicata corrispondente all’azione del fuoco sull’acqua, genera un mutamento dello stato, cioè una trasformazione dello stato fisico della materia contenente un principio o spirito che, verso l’azione del fuoco, compie un ciclo trasformatore che, rasentando il fenomeno chimico, entra nel campo della metereologia fisica… L’acqua evapora, diventa nuvola, ridiventa acqua in forma di pioggia, ricorre al mare in forma di fiume…e si rimuta in vapore e risale al cielo per ricadere. Questo serpente ciclico mangiando la sua coda è l’orbita planetaria il cui centro o fuoco è il Sole, per cui la parola fuoco è restata in matematica ai centri della ellissi, per la sua significazione analogica occulta che dà la forma ellittica ad ogni potere germinativo della trasformazione fenomenica, fino all’uovo (ovolo, quindi ovale) la cui tendenza ellittica stabilisce appunto i due centri o meglio lo spostamento del centro dei due, posti proporzionali alla curva ellittica della periferia. La posizione dell’uno dei due fochi del centro germinativo, o Sole, stabilisce nella filosofia del meteorismo una maggiore o minore azione dei raggi solari, la cui natura non è finora determinata dalla scienza profana. Qualunque sia l’intima ragione dell’evaporazione terrestre sotto l’effetto di un’attività ritenuta per solare, resta indiscutibile che un processo di trasformazione del principio umido (da humus) in vapore non risulta che come una condensazione, con spostamento di luogo, del respiro terrestre. Il quale effetto pei profani si vede e si ritrae nelle nuvole, le quali, pel condensamento, stanno all’aria sottile e respirabile come le coagulazioni albuminose ad una massa di acqua riscaldata. Il processo analogico di riproduzione dei fenomeni fisici è identico…