Su quanto c’entra “il fiume” con noi riporto, senza commentarle, le parole del Maestro Kremmerz (Dialoghi):
“…Se date uno sguardo a un disegno anatomico del corpo umano, tutto il sistema nervoso, dall’encefalo alla punta dei piedi, assume l’aspetto di un fiume che si dirama in fiumicelli, in ruscelli, in rigagnoli, e che prende tutto l’insieme dell’organismo, in modo da darvi l’impressione che questo sia stato costruito per sostenere e difendere i nervi nella loro unità centrale fino ai più estremi punti della periferia.Tutta la parte essenziale dell’uomo è là, nella sensibilità di questa materia lunare e premercuriale che costituisce noi stessi. È un filtro delle influenze delle energie della natura…”
Caro guglielmo tell, hai ragione, è interessante la ciclicità dell’elemento acqueo.