E’ verissimo m_rosa. Il lavoro più duro e che porta, da un mio pnto di vista (come mi hanno spiegato i Maestri) ad una trasformazione di noi stessi, è quello di affrontare i nostri nodi cercando di sostituirli con aspetti positivi (io, magari in maniera del tutto personale, lotto per sostituire i “vizi” con “virtù”, magari definendoli così in maniera non troppo corretta, ma per me sicuramente efficace). All’inizio sembra che il risultato non arrivi, ma poi, piano piano, quasi senza accorgersene, il nodo si scioglie e ci si ritrova il magnifico “regalo” della sostituzione, che diventa veramente parte di noi stessi. E’ un lavoro veramente duro, ma grazie ai Maestri, alla Miriam e al Delegato Generale il cambiamento arriva e ci trasforma.
Si tocca con mano l’Opera Nostra.
Un abbraccio a Tutti Voi.