Vi ho seguiti e ho guardato anch’io la bella puntata su La dea del melograno. Non si può fare a meno di congratularsi e percepire quanto l’Autore abbia preso dalla nostra Tradizione.
In particolare sulla melagrana consacrata alla Dea e Suo simbolo arcaico, che la Delegazione ha adoperato per le immagini a corredo delle Iniziative promosse e patrocinate e che il Kremmerz attribuisce a Maria, come avete ricordato e come è confermato dai link postati.
Devo dire che ho apprezzato molto il rispetto col quale il narratore si pone di fronte agli argomenti relativi alle dee di Paestum e Lanuvio.
Il collegamento astronomico tra i templi di Paestum orientati verso Spica, la stella nella costellazione della Vergine, è interessante.
Ricordo che dal tempio di Hera cittadino proviene una delle rare attestazioni (VI sec. a.C.e unica in Occidente) del culto a Chirone, il centauro che insegnava la medicina agli eroi.