E quanto dici, cara Seppiolina, fa tornare alla mia mente una pagina del Kremmerz che mi colpí profondamente tanti anni fa leggendo, primo tra tutti i libri che mi hanno avvicinato alla Schola e che mi fu regalato, la Porta Ermetica, la dove conclude la dedica a Maria con queste parole:
“… Siimi serenamente giudice. Aspetto il tuo verdetto. Un fiore. Lo staccherai dall’albero della Genesi, lasciando che gli altri fruttifichino il bene e il male, che l’umanità, avanzando, raccoglie e digerisce. Conserva per te la melagrana, perché ti riconoscerò dalle labbra rosse, come nel Cantico dei Cantici, e dalla voce regale… perché hai testa di donna e corpo flessuoso di serpente tentatore…”
Grazie …