Giorno della Immacolata Concezione.
Ho riletto dalla Parola al Maestro : https://www.kremmerz.it/la-concezione-immacolata-commentata-da-giuliano-kremmerz-2/
ove fra gli altri meravigliosi commenti il Maestro scrive che “Le litanie della Madonna hanno bisogno di esser lette e studiate in ogni appellativo, da cui si può desumere la scala di tutte le qualità attribuite alla purità”.
Ne ho lette di belle ed alcune le ho trovate affini agli inni più antichi all’Iside o ad Inanna e ad altre Dee Madri.
L’Inno Akathiostos risale al V secolo, dedicato dalla chiesa ortodossa alla Theotokos, la genitrice di Dio. E’ anonimo e la versione latina fu redatta dal vescovo Cristoforo di venezia intorno all’anno 800. Oggi però la critica scientifica ne attribuisce la composizione a uno dei Padri di Calcedonia: così questo testo sarebbe il frutto maturo della tradizione più antica della Chiesa ancora indivisa delle origini ed il suo simbolo più puro.
La prima parte dell’Inno segue il ciclo del Natale. Certo perché Natale non vi sarebbe con la nascita del Sole bambino, senza la Immacolata Concezione.
Ave, per Te la gioia risplende;
Ave, per Te il dolore s’estingue.
Ave, salvezza di Adamo caduto;
Ave, riscatto del pianto di Eva.
Ave, Tu vetta sublime a umano intelletto;
Ave, Tu abisso profondo agli occhi degli Angeli.
Ave, in Te fu elevato il trono del Re;
Ave, Tu porti Colui che il tutto sostiene.
Ave, o stella che il Sole precorri;
Ave, o grembo del Dio che s’incarna.
Ave, per Te si rinnova il creato;
Ave, per Te il Creatore è bambino.
Ave, Sposa non sposata!
Ho postato qui perché in J.M. Kremm-Erz Un secolo di missione Avviamento alla Scienza dei Magi vi sono molti dei brani inseriti in La concezione immacolata commentata da Giuliano Kremmerz.