Metti in evidenza, Nico, che per entrare in dimensioni diverse o per scendere nelle profondità di se stessi bisogna purificare e raffinare i propri sensi.
Tiresia ha sublimato la sua vista arrivando all’ultima verità che l’occhio umano possa vedere: la nudità della divinità.
Le divinità infatti nel mondo arcaico non erano mai raffigurate nude, ad eccezione di quelle protogone (cioè primigenie della generazione) e di Venere. Si può vedere a questo proposito il Quaderno accademiale della Sebezia.
Circa Tiresia mi è venuto in mente l’ultimo spettacolo di Camilleri su Tiresia nell’anfiteatro di Taormina. Lo scrittore era anch’egli ormai cieco. Io l’ho trovato bellissimo.
MI ha incuriosita anche lo squalo della Groenlandia che, leggo, può vivere fino a 500 anni. Per quanto pericolosi sono animali stupefacenti sotto molto aspetti. Di recente è stato trovato uno squalo la cui linea proviene dalla preistoria. Andrebbero ben studiati.