Sono d’accordo, cara Buteo, ci sono molti ricercatori che si dedicano al proprio lavoro con onestà e per spirito di bene, ma come tu dici, ogni passo deve sempre essere soggetto a conferma e revisione e dunque se accettare o meno delle cure deve essere un atto cosciente e volontario del soggetto che ad esse si vuol sottoporre e mai una imposizione
Buona giornata a tutti