E vorrei esprimere un’altro pensiero, un ” moto dell’anima”: a costo di sembrare mistica, ma non mi importa. Mi apro e chiedo scusa alla Miriam per essere cieca, sorda. Perché,nonostante tutto il Bene ricevuto, mi faccio soffocare dalle mie sovrastrutture, dalle paure, dagli incaponimenti che, pur sbattendo la testa contro il muro una infinità di volte, stanno lì e non si smuovono. Per tutte le volte che ho creduto di poter far da sola, per aver lasciato intendere che fossi meglio di come sono in realtà…Ma una cosa la comprendo bene: ho paura di sbagliare, di non accorgermi degli errori che faccio, di essere spazzata via e di essere respinta dalla Madre Miriam. Che non possa più seguire questo cammino, vero ossigeno e vera speranza per me. I Maestri e i fratelli mi vorranno scusare se ho portato tanto a livello personale. Forse è meglio che per un po stia lontana dai boschi!!