Anche il solo pensarlo, Dafne, pensare di tornare al Ninfeo, e sulla Sibilla (certo senza più le marce-scalate di una volta) fa BENE. La memoria di ciò che è stato vissuto con l’interezza di noi stessi non sparisce e si traduce nel rivivere gli stessi stati d’animo, come fossero vivi e presenti. Inoltre, in questo caso, attraverso la guida di un Maestro dell’Arte Ermetica e del linguaggio sibillino della Natura. Quella meravigliosa libertà la ritroviamo ormai solo in noi (per lo meno al momento).