Riflettevo sul fatto che il rinnovamento del novilunio è qualcosa che partendo dal piano fisico-tangibile (vedi bocca e stomaco) interrompe anche altri circuiti abituali e meccanici di alimentazione: ad esempio, il solo fermarsi PRIMA che parta un’emozione (di soddisfacimento, di riempimento, di condivisione per sintonia con altri quotidiani), o anche PRIMA che abbia effetto il pensiero (ti faccio assaggiare, fammi sentire, adesso prendo, bevo, cerco, ecc.) ecco questo ‘fermarsi’ interrompe una alimentazione e dunque una connessione anche cerebrale.
Mai come nel Novilunio si scopre quanto siamo figli delle nostre abitudini…più che dell’idea che ci siamo fatti di noi stessi.