Davvero molto carino questo simposio di Platone sull’Amore con un indimenticabile De Crescenzo. Fra i vari miti non conoscevo quello platonico che fa nascere Eros/Amore in una dimensione di ambivalenza tra la ricchezza/pienezza e la povertà/bisogno, il che fa riflettere. E’ anche simpatica l’assimilazione di Amore allo scugnizzo napoletano e pure il fatto che Amore non va in ascensore, ma fa le scale per cercare il contatto umano.
Caro guglielmo tell, grazie!