Mi aggancio al post di Ippogrifo. Il leitmotiv che caratterizza l’Agape è in primis la consapevolezza dell’appartenenza alla Schola, consapevolezza da mantenere il più possibile in tale sublime momento Rituale. Siamo nel Plenilunio di Solleone, una forma di matrimonio LuniSolare, il calore in questo momento viene trattenuto e riverberato con la massima efficacia in tutte le forme di Vita sul Pianeta Terra, persino la temperatura notturna delle acque subisce la minima escursione rispetto all’esaltazione termica diurna. I cibi che vengono consumati durante la Festa Rituale, tra l’altro tipici del luogo e della terra dove ci si riunisce, danno al Pasto il carattere Sacro in quanto idonei proprio in quel momento ed in quella particolare occasione a contenere il Sacro Fermento. Credo, che anche e soprattutto per questo che l’articolo 23 della Pragmatica Fondamentale da all’Agape il carattere di Rito Obbligatorio.
Un caro saluto ed una buona domenica a tutti.