Rispondi a: Eventi e Segnalazioni

tanaquilla9
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Caro Garrulo non mi pare che il M. Kremmerz citi mai il Principe di Sansevero.
Piuttosto hai indicato davvero a buon proposito Giordano Bruno per la sua filosofia panteistica. Di lui sì che ne parla il M. Kremmerz, come riporto di seguito: “La filosofia panteistica indiana, divulgata in Europa dagli Arabi, maturò i tempi di Giordano Bruno …L’Essere è l’unità, in lui si confondono materia e spirito, finito ed infinito; ed in questa unità immensa, dice Zanoni, raffigura la Natura come uno specchio, dove tutte le cose sono emanazioni della divinità… Concezione che ripercuote l’antica concezione del Gran Tutto dei Magi antichi”. (A,132 n.)
Il panteismo di J. Toland, ripreso dal Principe di Sansevero, si rifaceva a Giordano Bruno e a Lucrezio.
Fino all’Unità dell’Esistente della tradizione ermetica divulgata dal Kremmerz.
Molto bella, come più volte ci è stato suggerito, l’idea della Natura, e quindi anche di noi stessi, come specchio.

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