Molti anni fa andai ad un concerto di Battiato, una sera d’estate, all’aperto.
Ciò che mi stupì e ciò che è l’unica cosa che ricordo del concerto fu il suo distacco dal pubblico, la sua glacialità.
Mistica sufi, intrisa di patriarcato, come ha scritto Admin, tanto vicina alla trascendenza quanto lontana dalla nostra cultura mediterranea.
Mi ricorda la figura di R. Guénon che si convertì all’Islam disprezzando tutto ciò che non fosse metafisica pura. Significativo ciò che ne scrive il M. Kremmerz e che si trova in Oracoli nell’Appendice I Tarocchi dal punto di vista filosofico – La Morte, pp. 177-178