Grazie Admin della puntualizzazione. Riflettendo, un conto è qualcuno che esprime la sua arte che può provocare emozioni fine a se stesse e un conto è qualcuno che nel farlo si dà un ruolo iniziatico o addirittura taumaturgico.
Cara decla, dire che “l’arte è come una divinità che va coltivata, curata, amata…” mi richiama tanto l’idea patristica che il “Femminile” debba essere coltivato, educato, guidato, protetto, gestito… tutte cose che si riassumono in una parola, prevaricazione, che ha portato l’umanità a un mare di guai, un mare in tempesta in cui pure noi siamo costretti a navigare.
Fortunatamente siamo approdati alla Miriam, alla Matriarchia di Miriam (eterna gratitudine al Maestro M.A.Iah-Hel e tutti i Maestri fino all’Aureo Maestro Kremmerz) ove ci è data la possibilità dell’Ascenso. Noi siamo gli attivi, abbiamo scelto il libertà e senza suggestioni psicologiche, non cerchiamo chi si “prende cura di noi”, perchè siamo noi stessi a farlo, Luna dopo Luna.