“Quando l’ingiustizia acquista le parvenze di virtù, v’è il pazzo che ride: quando l’ignoranza nega la verità, il pazzo piange. Sorge e tramonta il Sole. Il libro degli Arcani comincia, perché il prologo del pazzo è finito”. Questo scrive il Maestro Kremmerz nel trattare dei Tarocchi dal punto di vista filosofico. (Nella sezione G.Kremmerz: gli scritti si legge della Sua progettualità circa questa opera).
Mi hai dato lo spunto, seppiolina, per andare a rileggere queste pagine bellissime, in cui l’occulto, che è la ragione vera delle cause di ogni cosa accaduta al mondo, che noi ignoriamo, sfugge al ragionamento presuntuoso.
Il pazzo è fuori dal sistema costruito da uomini, va controcorrente. Ricordo le esperienze fatte sui Sibillini ove abbiamo compreso fisicamente la grandissima difficoltà di andare controcorrente, per arrivare alla sorgente del fiume e come il farlo insieme guidati da Chi poteva farlo, fosse stato la conditio sine qua non.
Ridere insieme, è per me è un momento di fiducia e intesa tra persone che hanno un comune sentire e un comune progetto. E’ l’azzeramento di ogni preoccupazione. Ma è anche, dopo un faticoso ma creativo lavorio, un momento di superamento. Ecco perché le più belle risate le ho fatte anch’io con altri miriamici.