Al momento non sussiste alcun obbligo vaccinale e in ogni caso le dosi sono così poche che non avrebbe neanche senso imporlo. Dubito fortemente (ma potrei sbagliarmi) che questo obbligo sarà imposto in futuro (io spero vivamente che si lasci libero ciascuno di scegliere). Ciò che ritengo più plausibile è che sia introdotta una sorta di scheda vaccinale che possa consentire ai vaccinati alcune attività e precluderne ai non vaccinati altre.
Trovo tuttavia strano che ci si focalizzi sempre molto sulla libertà di rifiutare un vaccino e poco sulla libertà complementare: perché un soggetto che vuole vaccinarsi deve ritardare la propria vaccinazione a causa della paura dei soggetti che temono le conseguenze del vaccino? Che ciascuno operi la propria scelta sulla base di ciò che ritiene giusto e utile, assumendosi le responsabilità della propria decisione.
Tutti questi discorsi chiaramente hanno una valenza di breve periodo perché immagino che altre cure si affacceranno all’orizzonte nel medio periodo e magari chissà il Covid potrebbe mutare diventando meno “cattivo”: lo speriamo tutti ma non possiamo esserne certi.
Chiudo facendo notare che in Israele la vaccinazione di massa sta portando notevoli benefici e che sempre grazie ai vaccini tantissime malattie letali sono state debellate anche in Italia nel corso dell’ultimo secolo.
Un Abbraccio
Alef