Tutte appetitose le ricette che ci avete regalato, e da provare. Ricette e ricordi.
Il finocchietto selvatico per me è legato all’amore sensuale per la vita e mi ricorda giornate estive di libertà assoluta passate fra i muretti a secco della costiera amalfitana tra le cui fessure nasce, a strapiombo sul mare brillante. E colline verdi, fra le più belle al mondo, ove l’arbusto mediterraneo si piega al vento e diffonde il suo aroma. E’ una pianta vicina al mito, a Dioniso e ad Adone.
E’ bello vedere la relazione delle piante con le divinità e scoprirne le analogie.
Il finocchietto selvatico mi ricorda anche Salina, antica Dydime, ove per la prima volta mangiai un brodo di finocchietto selvatico.