Grazie infinite Maestro Iah-Hel, ascoltare la tua dedica alla Suprema Miriam oltre che avvolgere il cuore fa pensare e riflettere su quanto la Sua Grande Potenza di Vita sia in ogni dove, ovunque, in ogni cellula, in ogni respiro, in ogni emozione, in ogni bellezza, nella Natura Tutta e quindi nel contempo sembra ancora più Luminosa e Immensa nella Sua infinita semplicità o almeno è così che ho avuto, attraverso il tuo dono, la sensazione di percepirla se solo si riesca sempre a respirarla in ogni atto, pensiero o azione quotidiana …. grazie ai Maestri L.J.Aniel e Jeliel per i loro pensieri di Amore e di Augurio per tutti gli uomini e le donne, per l’intera umanità affinché si possa sempre più camminare verso consapevolezza e conoscenza rispettando e riconoscendo quanto di Sublime è contenuto nel Femminile …. quel rispetto che purtroppo vedo ancora così lontano in una umanità che cerca ancora troppo di soffocare e violentare e opprimere quel femminile in ogni sua manifestazione e essere … a mio modesto parere proprio perché così lontano è da lontano che si dovrebbe ripartire e capovolgere la storia dell’umanità, non per ribaltarla (o forse si!?!) ma per rispetto di verità, e quindi portare alla luce tutto quanto in essa è stato occultato e volontariamente distrutto per convenienza e potere ….. volevo per questa ragione condividere con voi uno scritto di una donna di cui ho sentito parlare per la prima volta ieri (ahimè solo nella giornata dell’8 Marzo) …. il suo nome è Enheduanna poetessa e scrittrice accadica vissuta nel XXIV sec. a.C., nonché sacerdotessa del dio Nanna a Ur ….. il titolo di questa opera è: Signora di tutti i “Me”
Signora di tutti i Me, risplendente di luce
Donna virtuosa, vestita dello splendore divino, diletta del Cielo e della Terra
Sacerdotessa del dio An, con il grande diadema
Colei che ama la tiara consona alla grande sacerdotessa
La cui mano impugna (tutti) i sette Me
O mia Signora, tu sei la guardiana di tutti i grandi Me
Tu hai riunito i Me, tu hai legato i Me alle tue mani
Tu hai raccolto i Me, tu hai stretto i Me al tuo petto
Come un drago tu hai lanciato il veleno sui territori dei nemici
Quando tu ruggisci alla terra come il dio Iskur, la vegetazione non può resisterti
Come un diluvio discendi dalla tua montagna
O potente del cielo e della terra, tu sei Inanna