proprio ora, sotto la spinta di questi ultimi argomenti trattati, rileggevo il Quaderno della Sebezia, nella parte dell’analisi ermeneutica ed analogica, cara tulipano, c’è scritto: “Questa forza, poeticamente detta “atto d’amore”, è una chiave primordiale che, applicata all’essere umano, si traduce (…) nella capacità insita nel pensiero di penetrare tutto ciò in cui si fissa o s’immedesima per vibrazione d’amore”