Nel risponderti, redmar, ognuno di noi – credo di poter dire – si è riferito alla tradizione iniziatica ermetica, e alle nostre esperienze in questo campo e non ai modelli socio-economici.
Poi bisogna vedere se si può parlare di integrazione di culture o di una lotta per una cultura dominante.
Quando ho scritto che un contatto con l’oriente c’è già stato in Italia mi riferivo al fatto che le religioni orientali e le pratiche meditative sono arrivate ormai da tempo, sin dai primi decenni del 1900 e massivamente negli anni ’70, favorite forse anche dalla teosofia. Questo fenomeno non credo sia stato molto utile o benefico, quanto meno per la pratica del nosce te ipsum, perché ci si è dovuti confrontare con modelli e idee non nostre, non congeniali, che hanno la loro stretta relazione anche con un differente stile e condizione di vita e di società.
Sarebbe interessante comprendere perché il virus, come scrivi, si è diffuso più in occidente che in oriente.