Cara Mandragola: ho simulato una circostanza abbastanza drammatica che mi ha portato ad una scelta conservativa. Tuttavia se fossi messo nelle condizioni di leggere e studiare le deduzioni scientifiche di chi ha sperimentato il vaccino russo forse potrei scegliere in modo differente.
Non nego che il bombardamento mediatico sia nocivo però una persona che voglia utilizzare il proprio raziocinio per analizzare con freddezza una situazione ha bisogno di informazioni. D’altronde non siamo eremiti e viviamo in società e con la società è necessario interagire e le interazioni comportano sempre scambio di informazione. Non riesco quindi a comprendere perché possa nuocermi la lettura di un articolo scientifico dove si analizza lo stato di diffusione del virus in Russia (o in Israele) a seguito della somministrazione del vaccino.
Lèggerò anche io gli scritti del Maestro Hahaiah per provare a comprendere il significato che Egli attribuisce al silenzio e poi magari potremo confrontarci ancora su questo tema.
Abbracci