Dello stesso maestro Hahajah, ho letto di recente sotto consiglio dei nostri maestri, un articolo straordinario per intelligenza ed ironia in Pro Circulis Externis, La Fenice, (Anno I, N. 2, Ottobre 1949, pp. 3-7). Mentre lo leggevo mi è venuto in mente quanto potrebbe essere di ideale ispirazione al “ Pendolo di Foucalt” di Umberto Eco, in cui la strada per l’ascenso si confonde pesantemente con quella della follia.
“Senza il lavoro lento e costante di richiamo, di educazione e di potenziamento…ecc, noi non costituiremmo una famiglia di equilibrati ma un’assemblea di spostati…che comprometterà la propria e l’altrui pace..”
Cosa che possiamo notare non senza stupore nelle varie pseudoaccademie e conventicole varie sorte nel web, che se uno vuol farsi due risate li c’è tanta roba! Capolavori di corbellerie, libri scritti e pubblicati in ogni epoca osannati come pietre miliari, libri in cui non si capisce assolutamente nulla…spesso accompagnati da “mezze parole che…lasciano intendere (niente), frasi ad effetto, gesti di sufficienza e consimili prestigiosità…” e penso a quanto sia stato in voga tutto ciò nei deliri dei totalitarismi europei del 900, e sopratutto nelle cosiddette elite culturali che li supportavano. Buon pomeriggio a tutti, sorelle e fratelli.