Rispondi a: LA PANDEMIA DA CORONAVIRUS TRA DATI OGGETTIVI E OPINIONI SOGGETTIVE

Home/Il Forum della Schola/LA PANDEMIA DA CORONAVIRUS TRA DATI OGGETTIVI E OPINIONI SOGGETTIVE/Rispondi a: LA PANDEMIA DA CORONAVIRUS TRA DATI OGGETTIVI E OPINIONI SOGGETTIVE
Buteo
Partecipante
Post totali: 218

Lo status di soggetto allergico è in generale un falso problema e non controindica l’esecuzione di vaccinazioni. In uno studio, in preprint a fine dicembre negli USA, dove sono state somministrate quasi 2,320 milioni di dosi al 30/12 (su un tot. di 5,1 milioni nel mondo) quattro sono le situazioni emerse, meritevoli di valutazione del rischio per il vaccino anti-CoViD, e sono molto specifiche:
1. pregressa grave reazione allergica a un farmaco iniettabile (endovenoso, intramuscolare o sottocutaneo);
2. pregressa grave reazione allergica a un vaccino;
3. pregressa grave reazione allergica a un altro allergene (ad es. cibo, veleno di insetti o lattice);
4. pregressa grave reazione allergica al polietilenglicole (Peg), polisorbato o olio di ricino poliossile 35 (ad es. Paclitaxel) usati come eccipienti o adiuvanti per formulazioni iniettabili o vaccini.
Nelle prime 3 situazioni si allunga il periodo di osservazione post vaccinazione da 15 a 30 minuti, perché reazioni anafilattiche gravi avverrebbero entro questo lasso di tempo e i centri vaccinali sono attrezzati per il tempestivo trattamento.
La situazione 4 è l’unica a prevedere un accertamento di verifica della negatività, prima di procedere alla somministrazione del vaccino.
Aggiungo che per le donne in gravidanza e allattamento, non essendo state incluse nei trial di valutazione dei vaccini Pfizer-BioNtech e Moderna, non si dispone di dati di sicurezza ed efficacia, quindi non sono al momento incluse in questa prima campagna vaccinale, anche se sembra non sussistano controindicazioni. Parimenti sono al momento esclusi soggetti con malattia acuta o riacutizzata in atto, anche se, in linea generale, in una situazione di emergenza, si procede comunque a vaccinare (ad es. in caso di morso da animale rabido, sospetto o accertato, si procede sempre alla vaccinazione, essendo la rabbia inesorabilmente fatale, se non si interviene prima della comparsa dei sintomi).
Qui il modulo del consenso informato alla vaccinazione anti-Covid: https://cdn.onb.it/2020/12/all-1-Consenso.pdf.
Come si legge, lo spirito del modulo sta nell’accertarsi che il vaccinando sia informato sul vaccino e abbia la certezza di riferire situazioni meritevoli di attenzione, se non controindicazione, alla vaccinazione. Per la delicatezza di questo atto, in caso di patologie o situazioni di difficoltà, sarebbe auspicabile che fosse compilato con la supervisione del proprio medico di fiducia.

Iscriviti alla Nostra Newsletter

Normativa Privacy