Voglio riprendere dai post di Angelo e cogitoergosum del 25 e 26 novembre u.s. Sacrosanta oserei dire la fisica del suono. Molti sono i riferimenti oggettivi sparsi qua e là alle latitudini più diverse di questo meraviglioso Pianeta (nonostante tutto….), che pongono dubbi sulle modalità di approccio alla materia anche in epoche lontane. Nella grande Piramide di Cheope, dal trentacinquesimo strato in poi, si poggiano blocchi in pietra da 10, 15 tonnellate, mentre alla base i blocchi sono sulle 6 tonnellate…. Misteri degli antichi. Nella città di Tiahuanaco nei pressi del lago Titicaca, Ande peruviane ad oltre 4.000 mt di altitudine, in prossimità della località chiamata Puma Punku, la Porta del Puma, porta di accesso ad un antico punto di attracco, si trovano ancora oggi enormi blocchi da decine di tonnellate. Chi li ha ricavati e soprattutto come furono a suo tempo maneggiati? D’altronde, le bibliche mura di Gerico non crollarono dinanzi al suono delle trombe?? Sicuramente l’evoluzione della fisica moderna dirà ancora molto su tali argomenti, allo stato attuale dell’arte non possiamo che porci delle domande, considerando ancora come “miracolosa” una fisica sconosciuta o forse da riscoprire nella sua interezza.
Un caro saluto ed una buona domenica a tutti.