Grazie piuttosto, caro g_b, alla Tradizione ermetica e a Coloro che la tramandano perché la corrispondenza astronomica e analogica tra il Natale e la nascita del sole bambino dalle profondità di noi stessi, è da lì che viene.
Racconto un episodio che mi è capitato anni fa per dire che anche una persona qualunque che si incontra può essere tramite della “sapienza”. Non amavo il Natale, perché mia madre era scomparsa a Natale. Un giorno d’inverno ero nella affollata sala di attesa della asl per una visita medica. Un signore di una certa età mi si avvicina, per consolarmi dall’aver avuto una rispostaccia dalla guardia giurata e perché gli avevo sorriso quando, entrando lì, aveva commentato che il padreterno non aveva diviso l’umanità come si fa con le lenticchie, buttando le bacate. Qualcuno gli aveva fornito informazioni sbagliate e se ne lamentava. Mi dice che è un gioielliere e fra le altre mi chiede se mi piace il Natale. No rispondo. E lui: Fai male, non hai capito che il Natale è il miracolo della nascita.