Caro Kridom, concordo pienamente: le opinioni, anche quando espresse da fonti autorevoli per competenza specifica, restano opinioni, ossia attengono alla dimensione del soggettivo, a differenza dei fatti che sono invece sempre oggettivi. Purtroppo, spesso il problema sta nella loro interpretazione e il tema che poni, ancora oggi e a distanza di dieci mesi dall’inizio della pandemia conclamata, non parrebbe risolto in via definitiva.
Allora che fare? Il mio approccio è molto semplice: mi attengo alla regola della prudenza e, nel dubbio, adotto tutte le precauzioni utili a prevenire un possibile contagio. Del resto, è meglio prevenire che curare. O no?
Un caro saluto a tutti.