Rimanendo nel cosmo, avete sentito che la sonda Osiris Rex ha toccato il corpo celeste, l’asteroide primordiale Bennu, ad alto contenuto di carbonio, per prelevare un po’ di polveri utili per capire l’origine dell’universo? I nomi attribuiti colpiscono perchè Osiride e Bennu sono uniti nell’antica religione egizia. Leggo che Bennu sembra essere “uno di quei corpi primitivi che circa 4.6 miliardi di anni fa hanno portato acqua e elementi volatili sulla Terra, favorendo lo sviluppo della vita… (infatti) nella sua orbita completa nello spazio interplanetario perde circa 10 chili di particelle perché la sua superficie è attiva e dà luogo a frequenti emissioni”. Se ho ben capito si studiano la sua “riflettanza” alla luce solare, i suoi colori, e l’erosione causata dallo “space weathering”, il vento solare, che forniscono informazioni sulla sua storia geologica. Sembra anche che oltre il piccolo asteroide Bennu, sia esistito un asteroide Bennu progenitore.
Nell’antico Egitto il Bennu era un uccello sacro identificato con la Fenice ed era l’anima del dio Ra. Nei miti della creazione fu la prima forma di vita ad apparire sulla collina primordiale sorta dal caos acquatico. Ricordo che i Bollettini della Schola contengono alcuni articoli al proposito.