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garrulo1
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Oggi ho ascoltato il secondo audio presente nel post di guglielmo tell, “Il Prologo del Pazzo”. Mi tornano alla mente le stesse cose lette e rilette anni fa nella Scienza dei Magi, siamo alla fine del volume secondo. E’ molto bello ascoltare un audio e tentare di afferrare qualche sprazzo di lucidità, probabilmente sfuggito ogni volta che invece ho letto accademicamente lo scritto. In questo link, più o meno al decimo minuto, così recita: “un nuovo orizzonte si affaccia alla Scienza ufficialmente accettata e si apre ad un compito elettissimo di integrare in un sol fascio di dottrina sperimentata tutta la potestà della materia umana di cui la religione, sconfinando, ne ha denaturata la concezione”. Qui il pensiero corre alla mitologia, dove attraverso favole allegoriche a sfondo antropomorfo, la tradizione vela le vere leggi che regolano la Vita nel Macro e nel Microcosmo, Dio e Uomo, in cui in quest’ultimo si cela una “cellula” del Dio Universale. D’altronde, qualche minuto prima sempre in questo audio, si ascolta che “La Scienza, (da sciò – io conosco) non può, non deve credere se non lo consente l’esperienza che è la prova della conoscenza, e la sua che ora pare una marcia di ostacolo, sarà un giorno non vicino e non lontano l’annunciatrice della necessità di un pontificato salomonico, il quale terrà le chiavi della fede per diritto di sapienza”. Anche qui, come nel primo audio, il Maestro Kremmerz lascia intravedere un potenziale che prima o poi, inesorabilmente, entrerà nella disponibilità delle Scienze del domani, l’augurio mio e di tutti è che questo “accesso” a porzioni della Divina Sapienza, avvenga quanto prima.

Un caro saluto ed una buona domenica a tutti.

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