Rispondi a: Le medicine antiche e tradizionali

Home/Il Forum della Schola/Le medicine antiche e tradizionali/Rispondi a: Le medicine antiche e tradizionali
wiwa70
Partecipante
Post totali: 366

Perfettamente d’accordo con te Nicolò su quello che dicevi sugli astri! La nozione tradizionale di signatura, l’ho ritrovata applicata anche a proposito dei sette cereali per i sette giorni della settimana che corrispondono a forze/deità planetarie cosmiche da cui prendono i nomi: Sole, Luna, Marte, Mercurio, Giove, Venere, Saturno. L’interesse nasce anche da una sperimentazione personale ed è affascinante vedere come l’alimentazione diventa Cura quando permette all’uomo di sintonizzarsi con le forze cosmiche terrestri della Natura e che questo avviene in particolare con i cereali, i quali hanno accompagnato l’evoluzione umana, determinando in alcuni casi l’identità di un popolo, legandolo al proprio territorio o in alcuni casi, ad una funzione sociale. E quindi la Domenica sarà legata al Sole e al Frumento, il cereale più universale, diffuso su tutto il nostro pianeta e nell’uomo la sua azione si distribuisce uniformemente in tutti gli organi e nella cultura mediterranea è legato alla figura di Osiride; Lunedì/Luna al Riso, il cui elemento è l’acqua, di colore bianco opalino, la cui spiga è morbida e pendula;Martedì/Marte all’Orzo, cereale scuro, dalla natura marziale, fece da pasto ai guerrieri spartani, il cui alimento consisteva in focacce di farina d’orzo oltre che del famigerato ‘brodo nero’. I Romani non lo amavano particolarmente e lo sostituirono con il più apprezzato farro(varietà di frumento), l’orzo è un cereale particolarmente rinvigorente ed ecco perchè usato dai gladiatori sotto forma di zuppe o polenta(Plinio nella Historia naturalis ricorda come quest’ultimi,fossero detti Hordearii ossia mangiatori d’orzo); Mercoledì/Mercurio al Miglio, la sua cariosside, la più piccola e leggera tra tutti i cereali, ne esprime il carattere mercuriale, così come la sua facilità ad adattarsi a tutti i terreni( in passato era destinato all’alimentazione avicola, alludendo al Dio alato!)il miglio agirebbe sugli organi adibiti al contatto con l’esterno (pelle e cute), facilitando funzioni depurative del sistema linfatico; Giovedì/Giove alla Segale, la sua resistenza ai climi freddi, richiama forza , energia e resistenza, contribuendo a stimolare l’organo del fegato oltre che meno calorica rispetto agli altri(infatti ha un indice glicemico minore e ipocolesterolemizzante,indicato per disturbi del metabolismo e del ricambio);Venerdì/Venere all’Avena,cereale legato alle forze vitali, cosa evidente nel fatto che resta verde più a lungo(viriditas)essa è di origine mediorientale e i Romani non lo amavano molto e lo lasciarono consumare ai meno raffinati(!) Germani(questi ultimi lo dedicarono alla Venus Victrix, la Venere delle battaglie ossia la Sekhmet egizia, che era l’aspetto guerriero della stessa Hathor); infine Sabato/Saturno al Mais, legato ai popoli sciamanici delle Americhe e alle civiltà precolombiane che si dice avessero un profondo legame con l’antica Atlantide delle leggende, che in lingua nahuatl era chiamata :Aztlan.

Iscriviti alla Nostra Newsletter

Normativa Privacy