Come ben sapete mi piace descrivere la realtà con i numeri (talvolta esagero e do i numeri … ma questa è un’altra faccenda). Tuttavia al seguente link si mostra un primo confronto tra prima e seconda ondata da cui emerge come in alcuni paesi europei la seconda ondata abbia già superato la prima in termini di contagi ma fortunatamente il numero dei decessi resti abbastanza basso (sempre rispetto alla prima ondata):
A quest’altro link invece dei grafici illustrativi (regione per regione) con casi censiti ed aggiornati quotidianamente, carichi sanitari e molto altro:
Questo secondo link secondo me è molto oggettivo perché mentre il numero dei casi censiti non considera gli asintomatici, il numero di ricoveri (normali e/o in terapia) intensiva è un indicatore meno affetto da errori e quindi può darci una misura del grado di diffusione del Covid.
Un altro tema è il confronto tra Italia ed altri paesi europei: sembra che ci stiamo comportando bene. Speriamo che la riapertura delle scuole non inneschi il caos.