“Il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre, ma nell’avere nuovi occhi” (M. Proust). Questa frase secondo me si adatta bene alle “cose nostre”. Un esempio che sicuramente tutti noi abbiamo vissuto, è la rilettura degli scritti dei Maestri Ermetici che ci fa -a distanza di tempo (poco o molto, dipende dal sacchetto che ognuno ha – diceva un nostro Maestro) e di continua sperimentazione ermetica – comprendere alcuni piccoli aspetti che prima non avevamo neanche visto. Di esempi se ne possono fare molti. Ciò che voglio dire, e non è semplice da esprimere, è che tra l’esterno e l’interno v’è strettissima corrispondenza.