Sono davvero sbalordito dalla velocità con cui avanza la tecnologia in questa nuova era , dal’altro canto mi chiedo se come umanità abbiamo parimenti raggiunto la sufficiente maturità per utilizzare in maniera consapevole queste conoscenze che , se di per sé sono neutre, la loro finalizzazione è nelle mani di chi le usa.
Invece, in netta contrapposizione con la rapidità del progresso tecnologico , mi sembra di notare che l’approccio terapeutico alla malattia resti cristallizzato sempre sulle solite posizioni.