Rispondi a: LA PANDEMIA DA CORONAVIRUS TRA DATI OGGETTIVI E OPINIONI SOGGETTIVE

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Angelo
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Tratto da un articolo delle ultime ore:
“Boniface Hlabano, responsabile Programmi di Amref Health Africa in Sudafrica, denuncia l’affaticamento dei sistemi sanitari e la lotta quotidiana dei bambini che, causa Covid-19, faticano a trovare cibo ogni giorno.
In Sudafrica il virus si sta diffondendo ad un ritmo allarmante, con una media di 10.000 nuovi casi al giorno. Con 381.798 contagi e 5.368 decessi – circa la metà di quelli registrati nell’interno continente – il Sudafrica si conferma il Paese più colpito dell’Africa, nonché il quinto più colpito al mondo.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità dichiara che il numero di contagi in aumento in Sudafrica potrebbe essere un «precursore» della diffusione in altre parti del continente, «un avvertimento per ciò che accadrà», come affermato dal capo delle emergenze dell’Oms, Michael Ryan. «Il picco della pandemia», aggiunge, «è atteso nelle prossime settimane».
I tassi di trasmissione – afferma Amref – sono allarmanti e le preoccupazioni maggiori riguardano la capacità del sistema sanitario nazionale di resistere all’impatto provocato dalla crisi, soprattutto nelle aree rurali, in cui le risorse e le infrastrutture sono più fragili, paragonate a quelle dei centri urbani.”
Da un mio punto di vista, la cosa allarmante, e che la propagazione del virus, monitorata dai media in maniera quasi maniacale nelle nazioni progredite e “ricche”, non viene invece comunicata, in maniera così precisa per quanto rigiarda le nazioni più povere o meno industrializzate.
Al di là delle considerazioni dei c.d. “complottisti”, un esame neutrale della attuale situazione ci deve fare sicuramente riflettere, con riferimento alla reale “volontà” di dare un freno, serio e scientificamente supporato, alla pandemia.
Il mondo, negli ultimi anni, ha attraversato una grande crisi economica, quasi paragonabile a quello avvenuta prima della grande guerra e di quella del 40/45. Le crisi economiche, sono sempre sfociate in guerre tra popoli, finalizzate ad ottenere una successiva ricostruzione con conseguente ripresa dell’economia.
Oggi sarebbe possibile scatenare una nuova guerra in quest’ottica? Credo di no, ma certamente questo virus ha agito in modo tale da ottenere gli stessi risultati, ma in maniera “naturale” (a parte le varie accuse mosse alla Cina – sulle quali dobbiamo ricordarci che a Wuhan, nel periodo appena precedente allo scoppio dell’epidemia, si erano effettuate esercitazioni con gli Americani…).
Il mio grande dubbio è che, forse, non si voglia veramente combattere il virus in maniera efficace (se non ci fossero stati tutti questi problemi, addio agli aiuti di stato e alle sovvenzioni, finalizzate comunque alla ripresa delle strutture industriali e produttive, visto che gli aiuti per il campo medico sono oggetto di scontri e non vengono erogati con le spesse modalità del fondo salva stati…).
Al di là di queste mie osservazioni, che probabilmente “lasciano il tempo che trovano”, sono convinto che il virus circoli, in maniera molto più sottile, ma che le misure di prevenzione (distanziamento e mascherine) siano fondamentali e necessarie.
Ci sarebbe poi l’ulteriore grande dilemma: meglio il vaccino o la cura? Qui lascio la parola a chi se ne intende, ma credo che sul punto, in generale, contano anche qui solo gli aspetti economici di guadagno delle imprese farmaceutiche.
Tanti problemi, poche soluzioni da coloro che dovrebbero prendere decisioni, grande confuzione (voluta?) anche degli scienziati.
Nel mio piccolo, mi attengo alle regole di “buon senso” e sono profondamente convinto che la Schola sia per noi un punto di riferimento assolutamente fondamentale, in quanto, portandoci a cercare un vero equilibrio, ci porta anche a valutare quello che succede intorno a noi in maniera neutrale, “slegandoci” dal comune modo di pensare.
Manteniamo la nostra umanita, manteniamo la nostra forza legata al Bene e all’Amore e, nel circolo continuo della Vita, sono convinto che un giorno troveremo le risposte che cerchiamo. Che grande progetto se l’intera Umanità seguisse questa strada e se l’Amore e il Bene ci sommergessero come un “diluvio”.
Un abbraccio a Tutti Voi.

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