Rispondi a: LA PANDEMIA DA CORONAVIRUS TRA DATI OGGETTIVI E OPINIONI SOGGETTIVE

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kridom
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Care Sorelle, Fratelli e simpatizzanti, forse siamo arrivati ad un possibile nocciolo della questione (di una questione che ha più noccioli comunque, perchè molte sono le sfaccettature).
Riprendo l’interessante articolo postato da Guglielmo tell sui casi di poliomielite causati dal vaccino, ebbene il dilemma che ne emerge è: visto che il vaccino in questione ha anche dei possibili effetti negativi, conviene farlo oppure no? Qui entrano in gioco componenti che vanno anche, ma non solo, nel campo della soggettività e quindi le evidenze oggettive, per quanto presenti, possono non essere sufficienti a fare una scelta su cui concordino almeno il 99% degli esseri umani.
Prendo quest’ultima osservazione per riportarla al tema del Covid, ci sono stati leader di alcuni paesi (mi riferisco in particolare alla Svezia) che hanno scelto di lasciare aperte le attività economiche e/o sociali del loro Paese perchè hanno preferito preservare le attività economiche e le libertà individuali. Credo che sia una scelta legittima, soprattutto perchè nel caso svedese sembra una scelta ponderata (forse basata anche su una diversa gerarchia di valori morali), sebbene io non la condivida.
Nessuno di noi, ritengo, fa scelte che sono basate solo su componenti oggettive ma vi entrano sempre elementi soggettivi di cui non sempre siamo consapevoli. Forse la cosa importante, cara Buteo, è fare scelte ben ponderate, accettando le conseguenze delle proprie scelte. Il resto rimane alla libertà dell’individuo.
Caro Guglielmo tell, concordo con te sul fatto che bisogna acquisire quante più informazioni possibili e ne abbiamo sempre poche a disposizione perchè le infomazioni costano, richiedono ricerche lunghe e investimenti significativi e, spesso, viene tutto lasciato all’industria privata, con conseguenti conflitti d’interesse. D’altro lato, tanta informazione alternativa mi sembra come tanti siti pseudokremmerziani e anche qui il problema è saper discernere.
Per fortuna noi abbiamo strumenti sacri che ci sono stati affidati e, inoltre, le Gerarchie che ci aiutano sempre quando chiediamo. Per il resto la nostra difesa rimane sempre nella nostra capacità di analisi, nel metodo che ci diamo. Ad esempio, la trasmissione Report è basata sempre su ricerche, elementi concreti, riscontri plurimi. Non solo teorie discusse come chiacchiere da bar (come purtoppo avviene in tante trasmissioni giornalistiche).
Un abbraccio

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