Rispondi a: LA PANDEMIA DA CORONAVIRUS TRA DATI OGGETTIVI E OPINIONI SOGGETTIVE

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garrulo1
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Il post di Rrosalinda che rievoca una “zavorra che mi trascinato nelle profondità e mentre discendevo ho realizzato cosa mi aveva portato ad affondare” mi ha suggerito una riflessione. Quanto scritto mi ha fatto ritornare in mente una regola filosofica, citata dallo stesso Maestro Kremmerz e presente anche in Libri Alchemici, e colgo l’occasione per riprenderla. Ho cercato su alcuni libri che ho a casa, e finalmente ho rintracciato la massima su “La Fenice” Edizioni Rebis 1987. Alla Pagina 30, che riprende quanto pubblicato sulla Rivista Bimestrale di Studi Esoterici “Ibis” mesi di Marzo e Aprile 1950, in calce compaiono le seguenti righe: ”Ricordarsi, peraltro, che prima di iniziare l’opera, è necessario imparare a conoscere sé stesso, e, di esso, la sua vera natura, la sua origine, la sua potenza, il suo scopo. Tale è il senso riassunto nel vocabolo alchimico: VITRIOLUM : “ VISITABIS INTERIORE TERRAE, RECTIFICANDO INVENIES OCCULTUM LAPIDEM, VERAM MEDICINAM”, che completa l’antica massima degl’Istruttori: “Lege, relege, labora, ora et invenies”. La fortuna se così si può dire, immensa è che noi tutti in questa continua discesa nel profondo di noi stessi, sia che come immagine usiamo l’oceano stile “Maiorca” che tutti noi diversamente giovani ricordiamo per la bravura ad approcciare i fondali, sia che utilizziamo l’immagine della discesa passando dall’antro terrigeno, non siamo mai soli, e le esperienze nel “mare della vita”, specialmente quando qualcosa non torna, vanno messe a verifica, oggettivate.
Mi ha colpito anche e parecchio quanto ha scritto Catulla nel post del 26 giugno u.s., quando ci ricorda che la morte, questa signora dalle prerogative ineluttabili è foriera di vita nova, ma con inesorabile repulisti delle “cianfrusaglie”, mantenendo credo, concentrata, la sintesi delle esperienze di ognuno. Credo inoltre, che questa “sintesi” rappresenti poi le inclinazioni che a tempo e ora, costituiranno parte dell’individualità dell’essere, e diciamo così, mi dà forza e in altri momenti potrei dire mi rassicura, una massima del Maestro Kremmerz che da un senso pratico alle cose fatte durante tutta una vita, meglio, molto meglio se in una certa direzione anziché in un’altra, che cito a memoria ma sono sicuro di non sbagliare : “E si rinasce poeti con le rime nella cuffia di battesimo”.
Un caro saluto a tutti i naviganti con l’augurio di una buona domenica.

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