Buongiorno a tutti e bentrovati!
In questi ultimi tempi ho sentito dire più volte nei tg che i consumi sono crollati, fatta eccezione per i generi alimentari e per i farmaci. Allora, sul filo delle vostre considerazioni ho provato a fare una scala di priorità delle cose e la porto alla vostra attenzione:
Ci sono delle cose assolutamente indispensabili;
alcune sono necessarie;
altre sono semplicemente utili;
altre ancora, ma non troppe, sono opportune;
tante sono voluttuarie;
tantissime, infine, forse sono del tutto inutili, ma non ci appaiono tali per via dei condizionamenti ai quali siamo sottoposti.
Ovviamente, il giudizio su come disporre su questa scala le cose che intervengono nella nostra vita è del tutto soggettivo; io ho provato a fare l’esercizio e ne è venuto fuori un risultato per certi aspetti sorprendente, che mi ha fatto pensare. Sarà stato un effetto della lunga quarantena forzata? Adesso aspetto di vedere se, col ritorno a una certa normalità, l’ordine della mia scala rimarrà inalterato oppure si ritroverà rimescolato.
Buona giornata a tutti!