Rispondi a: ECCE QUAM BONUM ET QUAM IUCUNDUM HABITARE FRATRES IN UNUM

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seppiolina74
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In occasione della notte di san Giovanni, mi sono imbattuta in diversi articoli su internet, più di tipo amatoriale che altro, ma alcuni erano più divertenti perché parlavano degli usi e costumi della tradizione popolare. Una notte magica, insomma. Una tradizione popolare racconta che le ragazze in cerca di “buon partito”, possono mettere 3 fave sotto al cuscino: una intera, l’altra scorticata a metà e l’ultima totalmente senza buccia. Al mattino, infilando la mano sotto il guanciale, si dovrebbe pescare la fava del destino! Uomo ricco ( fava intera), uomo benestante( fava a metà) e uomo povero in canna ( fava nuda). Inutile dire che avrei fatto carte false per beccare almeno la benestante….ah ah!
Altre leggende sono legate al buon raccolto dei contadini o, curiosa questa, alla depilazione! Si dice infatti che, se ci si depila (strappando alla radice il pelo), in quella determinata zona la peluria non ricrescerá più…Mah! Infine, pare sia un concentrato di bellezza e salute, la rugiada raccolta sui fiori tenuti tutta la notte alla luce della luna. Un’acqua profumatissima….A presto!

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